top of page
  • Immagine del redattoreconsulenti italiani

Quali sono gli usi (e gli abusi) della Prosecuzione Privata nel Regno Unito?


Image from Freepik

La Prosecuzione Privata (PP), nel Regno Unito, può essere di grande utilità per la vittima in quanto aggira l’interazione tra vittima e pubblico ufficiale; utile soprattutto nell’aggirare un sistema burocratico sovraffollato. Allo stesso tempo, in alcuni casi, la PP può ostacolare la risoluzione del problema e potrebbe avvantaggiare in modo improprio le società o gli individui che dichiarano di agire nell'interesse pubblico. In paragone, il diritto penale italiano è inequivocabile sulla questione. In italia, se nessun ente pubblico con autorità processuale accetta di proseguire con il procedimento giudiziario, le persone o le società non hanno l'autorità di continuare con l'azione legale; l'opposto del Regno Unito.


Un’argomentazione contro l’impossibilità di proseguire con la PP in Italia è che questa restrizione non aiuta il sistema giudiziario dato che non ridistribuisce il peso delle procedure sia a privati che a pubblici. Allo stesso tempo, essere in grado di poter intraprendere azioni legali da privati, sempre con la conferma e aiuto di un avvocato e successivamente da parte del pubblico ministero, non può essere inteso come una totale sostituzione del ruolo del pubblico ministero.

In ogni caso, la PP non è esente da abusi. Questo è stato il caso di un noto centro commerciale di lusso contro un cittadino rumeno accusato di furto per un valore di 200£. Al momento del reato la compagnia ha esercitato il diritto di trattenere l’accusato e messo in discussione le sue azioni, il tutto non informando la polizia dell’accaduto.


Successivamente, l'azienda ha deciso di procedere con l'accusa in privato (PP) pur avendo la possibilità di contattare la polizia ed eventualmente risolvere la questione in loco. La decisione di procedere con la Private Prosecution, data l'ambiguità del caso, ha fatto sì che il Pubblico Ministero inglese (CPS) è intervenuto nel processo. L’intervento del CPS riguarda quale sia l’interesse della vittima e della “cittadinanza” nel proseguire questo caso in corte o di procedere attraverso il rito abbreviato. Lo stage di “interesse pubblico”, secondo l’indagine del CPS non è stato rispettato. In breve, l’interesse pubblico è generalmente basato sul comportamento dell’imputato e sull’accusa posta. Infatti, come dichiarato dal Procuratore Distrettuale, il difensore ha commesso un reato non sofisticato, la merce rubata è stata recuperata e un accordo preliminare deve essere considerato prima della prosecuzione.


La PP prevede anche che i costi legali siano rimborsati dal governo, qualunque sia la decisione della corte. Di fronte a questo caso, il giudice ha deliberato che le ragioni e risposte date alla corte riguardo il rimborso spese erano puramente ‘speculative’. Similmente, Tristan Kirk corrispondente giudiziario dell’Evening Standard ha coperto un caso riguardante i rappresentanti legali dello stesso centro commerciale di lusso che hanno portato in corte un altro caso di furto facilmente risolvibile con l’intervento della polizia. Il CPS ha di nuovo preso carico del caso e ultimamente deliberato l’innocenza del difensore. Lo studio legale, in questo caso, è riuscito ad ottenere il rimborso del costo della rappresentanza.


Per concludere, abusare della possibilità di rimborso delle spese legali può diventare un introito economico sostanzioso per vari studi legali. Avere avvocati di fiducia già al corrente di particolarità di questo genere è di grande importanza per avere maggiori opportunità di successo in corte.


10 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page